Il mio intervento si basa sui seguenti criteri

IL BENESSERE:
Il benessere è un modo di vivere: la persona che sta bene vive serena con sé stessa e con il mondo intorno a sé, è capace di relazionarsi con tutti e di affrontare ogni situazione nel modo appropriato, senza farsi sopraffare da ansie e rigidità. Tutto ciò prescinde dalle diverse problematiche personali, che possono essere vissute con maggiore o minore serenità.

OBIETTIVI TERAPEUTICI:
Un capace uso del parametro sonoro-musicale può raggiungere diversi risultati:
– permette di risvegliare le parti di noi che il nostro stile di vita ha addormentato;
– abitua la nostra mente, il corpo e lo spirito a paesaggi sonori e vibrazioni di vario tipo;
– ci aiuta ad ampliare le nostre modalità comunicative per raggiungere un livello relazionale più intenso;
– approfondisce la conoscenza delle proprie emozioni e di come queste influenzano lo stile di vita e le relazioni quotidiane;
– facilita la nascita di nuovi canali comunicativi;
– ci guida verso il mondo alla ricerca di stimoli sempre nuovi, in modo da raggiungere uno stato di equilibrio e serenità.

QUANDO INTERVENIRE
Se vogliamo riempire la nostra vita solo con le persone, i luoghi e gli eventi che ci piacciono, fino a costruirci un mondo fatto unicamente di stimoli che riusciamo a gestire con facilità, guarderemo in modo rigido ad ogni novità per paura che possa rompere l’equilibrio. Ma la vita ci presenta spesso situazioni impreviste e la modalità con cui le affrontiamo incide sul nostro umore, sui nostri pensieri e sulle nostre relazioni. Qui nasce il malessere che, nel tempo, si concretizza in problematiche fisiche, nevrosi, fobie e psicosi.
Una vita equilibrata, invece, passa attraverso relazioni ampie e diversificate. Più ci si apre ad esse e più riusciamo ad apprendere modelli di comportamento utili ad affrontare la varietà di stimoli che viviamo quotidianamente.
Se vi è una qualunque difficoltà su questo cammino allora ha senso la presenza di una figura mediatrice capace di aver cura della persona ed aprirla verso un numero sempre maggiore di relazioni, con la consapevolezza che sono queste a guarire e non il mediatore.

STRATEGIA D’INTERVENTO:
Il percorso musicoterapico usa la musica in modo sia attivo (suonando) che passivo (ascoltando) per un lento ma progressivo arricchimento delle esperienze sonore, fino a raggiungere un equilibrio delle varie parti di cui è composto l’uomo:
Un Corpo, la nostra presenza fisica nel mondo;
Una Mente, il luogo di elaborazione di conoscenze ed emozioni, due attività così diverse e così strettamente legate;
Uno Spirito Emotivo, il nostro personale modo di vivere le relazioni con gli altri e con il mondo.