Sergio De Laurentiis
Ciao, io sono Sergio e vivo nel mondo della musica fin da quando facevo saltellare le dita sui pianoforti di parenti e amici.
A 10 anni è entrato il pianoforte anche in casa mia e con lui è iniziato un lungo percorso di ricerca che, attraverso gli studi di pianoforte e di composizione, mi ha portato fino alla musicoterapia, un modo completamente diverso di vivere la musica.
Il diploma con lode presso il CEP di Assisi, la prima scuola italiana di musicoterapia, mi ha permesso di camminare nei molteplici ambiti del mondo sonoro a fianco di persone gravate da varie problematiche fisiche e psichiche; da questo percorso ho imparato che il giusto approccio emotivo può trasformare ogni “situazione problematica” in una risorsa per la crescita personale.
Con questa convinzione ho approfondito le varie tecniche di comunicazione non verbale ed ho iniziato a proporle alle figure, professionali e non, che vivono quotidianamente la difficoltà delle relazioni umane: educatori, insegnanti, infermieri, medici e care-giver in generale.
Il mio viaggio nel mondo della musicoterapia si è arricchito anche di tutti quegli studi ed esperimenti che dimostrano il potere curativo delle vibrazioni sonore e che stanno portando a nuovi strumenti per un approccio clinico più efficace e meno invasivo.
La musica è un canale comunicativo di cui ogni essere umano ha bisogno per entrare in contatto con le proprie emozioni.
In quasi 20 anni di lavoro, in cui ho approfondito molti aspetti della musica e della musicoterapia, ho capito che la musica è un canale comunicativo di cui ogni essere umano ha bisogno per entrare in contatto con le proprie emozioni, un passo indispensabile per un sereno approccio alla vita. Oggi, oltre al lavoro quotidiano in varie strutture sanitarie, mi piace diffondere questo pensiero attraverso laboratori, concerti, conferenze e percorsi di formazione.
PERCORSI DI FORMAZIONE
Per Musicisti, Medici e Personale Sanitario, Care-giver e Personale Assistenziale, Insegnanti ed Educatori, Responsabili del Personale.