Veniamo ora a concretizzare il tema delle emozioni con un elenco e un ordine.
Un punto su cui tutte le teorie concordano è l’esistenza di un gruppo di emozioni più comuni, e per questo definite di Primo Livello, rispetto ad altre di Secondo Livello.
Il rapporto fra i due livelli non è unanime: per alcune teorie si tratta di emozioni diverse che si differenziano per la frequenza con cui si propongono; altri invece vedono legami di diverso tipo.
Ecco una tabella delle emozioni di primo livello secondo le varie teorie:
Questa tabella permette molte deduzioni interessanti.
Secondo tutte le teorie le emozioni di Primo Livello, quelle che guidano la maggior parte dei nostri comportamenti, non sono molte; anzi, per qualcuno sono solo 3.
A parte alcune emozioni su cui concordano in molti, vi è grande eterogeneità di pensieri su quali e quante siano le emozioni base.
Ponendo le teorie in ordine cronologico, si può dire che, tendenzialmente, il numero diminuisce.
Alcuni teorici inseriscono nel gruppo anche degli stati psicofisici, come l’appetito (e questo apre tutta una serie di considerazioni su cosa siano le emozioni).
Le emozioni che ritroviamo nella tabella sono conosciute da tutti e tutti ne parliamo comunemente.
Vi è un gruppo di emozioni su cui quasi tutti concordano, e questo fa pensare ad una capacità innata del sentire, a prescindere dalla cultura.
Si ritrovano molte emozioni simili con nomi diversi, a testimonianza del fatto che manca una vera grammatica condivisa che attribuisca un nome ad uno stesso sentire.
Ci sono due emozioni su cui tutti concordano, anche se con nomi diversi, ma ce n’è una sola che compare in tutti gli elenchi con lo stesso nome: la Paura.
– Questo è un punto di non secondaria importanza su cui voglio tornare prossimamente. –
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